22-31 luglio 2006
Vittoria Cusatelli
MOSTRA PERSONALE DI SCULTURA
CASTELLO ALDOBRANDESCO COLLACCHIONI
Capalbio, Via Collacchioni, 2, (Grosseto)
La produzione di Vittoria Cusatelli è figurativa, il linguaggio che usa è ricco di policromie, di curve e volumi morbidi e abbondanti. I temi che affronta sono fortemente legati alla vita, alla natura, alla femminilità. La materia impiegata è l’argilla in tutte le sue variazioni, combinata e accostata secondo i rispettivi colori naturali con grande discrezione e maestria, a volte ritoccata in seconda cottura con smalti che esaltano alcuni dettagli e rafforzano la carica espressiva delle terre di base.
All’interno della sua vasta produzione si trovano donne abbondanti con chiome morbide, vesti con ampi panneggi; bambine magiche con sguardi enigmatici persi in pensieri misteriosi; animali stilizzati in pochi segni essenziali. I ritratti nella loro fedeltà alla rappresentazione sono comunque molto personali, il linguaggio diventa essenziale e interpreta con pochi tratti la figura restituendola attraverso l’espressività degli sguardi, dei discreti sorrisi, di posture appena accennate che rendono viva la rappresentazione.
L’opera dell’artista è anche decorativa, sono molti gli elementi di arredo composti con bassorilievi, tavole bidimensionali di varie misure, piani composti a mosaico con grandi tessere irregolari, lampade e composizioni floreali che ricordano la libertà e la fantasia dell’arte di avanguardia dei primi del Novecento come l’opera dei futuristi, dinamica, viva, irriverente e anticonformista.