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L'artista

La produzione di Vittoria Cusatelli è figurativa, il linguaggio che usa è ricco di policromie, di curve e volumi morbidi e abbondanti. I temi che affronta sono fortemente legati alla vita, alla natura, alla femminilità. La materia impiegata è l’argilla in tutte le sue variazioni, combinata e accostata secondo i rispettivi colori naturali con grande discrezione e maestria, a volte ritoccata in seconda cottura con smalti che esaltano alcuni dettagli e rafforzano la carica espressiva delle terre di base.

All’interno della sua vasta produzione si trovano donne abbondanti con chiome morbide, vesti con panneggi; bambine magiche con sguardi enigmatici persi in pensieri misteriosi; animali stilizzati in pochi segni essenziali. I ritratti nella loro fedeltà alla rappresentazione sono molto personali, il linguaggio diventa essenziale e interpreta con pochi tratti la personalità del soggetto restituendola attraverso l’espressività degli sguardi, dei discreti sorrisi, di posture appena accennate che rendono viva la rappresentazione.

L’opera dell’artista è anche decorativa, sono molti gli elementi di arredo composti con bassorilievi, tavole bidimensionali di varie misure, piani composti a mosaico con grandi tessere irregolari, lampade e composizioni floreali che ricordano la libertà e la fantasia dell’arte d’avanguardia dei primi del novecento come l’opera dei futuristi, dinamica, viva, irriverente e anticonformista.